Che tu abbia appena avviato la tua attività di coaching o faccia il coach da diversi anni, ti sarai già imbattuta in strategie di marketing, obiettivi di fatturato, ROI, funnel da implementare e via dicendo.
Se tutto questo, ormai, è diventato il tuo pane quotidiano e ti sembra che all’interno del tuo business tu stia pian piano perdendo l’Anima, dai un’occhiata a questo video!
Ti parlo di come ritrovare la via per tornare a casa dalla tua essenza e, soprattutto, come continuare a fare business in allineamento con chi sei davvero e ciò che senti dentro.
Il rovescio della “medaglia da coach”
Sono diversi i motivi per cui una persona si sente chiamata a diventare coach. Qui, ad esempio, abbiamo elencato le 5 ragioni più comuni di chi intraprende questo (meraviglioso) percorso.
C’è chi è spinto dal desiderio di trasformare la propria vita e aiutare gli altri a realizzare i propri obiettivi. E c’è chi magari, in un momento di svolta personale e professionale, capisce di voler vivere in maniera autentica a sé.
Fin qui, tutto bene. Finché, una volta che si diventa coach in proprio, non ci si ritrova a dover imparare anche a fare marketing, strutturare i propri servizi e crescere l’attività attraverso corsi e proposte varie.
D’altronde, non si tratta di un lavoro qualunque. Sebbene non sia tutto, anche il fatturato è importante quando si avvia un’attività che vogliamo ci sostenga economicamente, no?
Fare business sì, ma con l’Anima
Ecco che, quando si entra nel mondo del business, a un certo punto, lungo il percorso, può capitare di “perdere la bussola” tra le varie cose da fare, perdendo di vista ciò che ti aveva motivato in partenza.
Tuttavia, fare business, in realtà, non è solo strategia, ROI e fatturato. È anche questione di creare e mantenere viva un’entità dinamica che rispecchi i tuoi valori e la visione di ciò che vuoi portare nel mondo.
Perciò è necessario darti il permesso di fare spazio per sentire cosa la tua Anima ha da dirti e conoscere quello che ti fa battere il cuore, ponendoti, ad esempio, queste due “semplici” ma potenti domande:
- Cosa desidero portare nel mondo? Che tipo di trasformazione?
- Che cosa ho voglia e piacere di fare? Che cosa mi entusiasma ora?
Ricorda: un business non può essere qualcosa di statico, anch’esso è un’entità con un’Anima che viene nutrita da te e da tutto ciò che le infondi, giorno dopo giorno.
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