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Formarsi nel coaching per evolvere nella vita, con Frida Pagan

27 Aprile 2022
Formarsi nel coaching per evolvere nella vita, con Frida Pagan

Per chi spesso convive con un grande senso di insicurezza, la formazione, oltre a offrire nuovi strumenti di conoscenza, può essere un modo per accettarsi ed evolvere verso una crescita personale, professionale e (perché no?) spirituale.

Il percorso per diventare coach ne è un ottimo esempio: significa compiere un viaggio in cui mettersi in discussione, guardarsi dentro e prendere sempre più consapevolezza di sé per crescere come persona ed essere di supporto e utilità anche agli altri.

Nel precedente post abbiamo approfondito il valore della lentezza nel quotidiano, mentre in questa intervista affrontiamo l’importanza del coaching nel processo formativo con Frida Pagan, la coach formata nella nostra scuola LUNA – Scuola di Coaching per l’Anima.


Benvenuta Frida!

1. Ci racconti chi sei e cosa fai?

Ciao, sono Frida e mi piace pensarmi come una persona in evoluzione.

Mi piace formarmi e sperimentare nuove tecniche volte tutte alla scoperta e alla conoscenza interiore, per (ri)attivare la comunicazione profonda col proprio cuore, per un’espressione autentica e radicata di sé. Questo coinvolge il coaching e il sound healing.

2. Cosa ti ha spinta a diventare coach?

Sicuramente questa mia ricerca interiore, questo bisogno di crescere e prendere consapevolezza di me, ma non solo… lo studio dell’arpaterapia, ma anche il mio lavoro come ricercatrice qualitativa, mi hanno portata a voler avere maggior chiarezza su come si fa coaching ed acquisire strumenti pratici per riattivare il grandissimo potere che c’è dentro di noi, che non sempre ci riconosciamo.

La pandemia ha fatto il resto, perché mi sono trovata faccia a faccia con tutto quello che non mi piaceva più e con il fatto che non riuscivo più a sentire la mia voce interiore. In quel momento, prima è arrivato il percorso di coaching Forgia il Tuo Destino e poi LUNA Scuola di Coaching per l’Anima.

3. Prima di iniziare la scuola, quali erano le tue eventuali resistenze o paure e come le hai superate?

Inizialmente temevo che l’azienda per cui lavoravo non mi concedesse possibilità di partecipare al corso, che si svolgeva in orario d’ufficio, ma avevo molta fiducia che sarei riuscita a farcela, e così è stato.

Poi, una volta iniziato il corso, beh, ho deciso di buttarmi, non volevo farmi bloccare dalla paura e alla prima occasione mi sono offerta per la prima demo… che paura, ma che meraviglia scoprire quanta magia si crea nella sessione!

4. In che modo aiuti le tue coachee?

Innanzitutto, mi piace creare una relazione di fiducia, mettere bene in chiaro che lo spazio della sessione è sacro, un luogo in cui sentirsi accolti ed accogliere, senza giudizio, tutto quello che arriva, uno spazio sicuro nel processo di contatto di sé. E su questo punto LUNA Scuola di Coaching per l’Anima ha dato molta attenzione, conquistandomi subito.

Rispetto alle tecniche di coaching:

  • ho riscontrato che le carte, e in particolare le carte di coaching “Magia interiore” create da Anh, sono un mezzo potentissimo attraverso il quale le persone riescono ad entrare profondamente e facilmente in contatto con la propria saggezza interiore, e con le quali mi piace lavorare proprio perché lasciano tantissimo spazio alle persone di esplorarsi, conoscersi ed evolvere.
  • un altro strumento che mi ha subito conquistata e che mi è capitato spesso di usare è l’integrazione delle parti: un modo meraviglioso per far dialogare parti di noi apparentemente in conflitto, ma che, profondamente, vogliono le stesse cose.

5. Quali sono stati gli ostacoli riscontrati lungo il cammino di coach e come li hai superati?

Ci sono stati tanti momenti, soprattutto nelle prime sessioni, in cui temevo di non capire quale fosse la vera questione su cui lavorare con le coachee, o di non riuscire a supportare la persona a centrare il proprio obiettivo.

La pratica è stata di grande aiuto, ma anche accettare il fatto che, a volte, basta osare un po’ di più, non fermarsi a quello che sembra ovvio, non assecondare sempre la direzione che sta prendendo la coachee, perché può essere una difesa per non affrontare il vero blocco, perché è lì che avviene il cambiamento. Ed è bellissimo vedere come si trasforma l’energia della persona quando si riesce a fare quel piccolo passo in più.

6. Cosa consigli a chi desidera diventare coach?

Di partire da sé, perché il percorso per diventare coach implica il fatto di lavorare tanto su di sé (è un percorso che continua ogni giorno e ad ogni sessione), bisogna essere disposte a guardarsi dentro e ad accogliere quello che arriva con tanto amore e un po’ di coraggio.

E poi, buttarsi, buttarsi, buttarsi!

Frida Pagan Coach LUNA Scuola di Coaching

Puoi trovare Frida qui:
– Instagram: @frida_fenice


Se anche tu sei in fase di riflessione, senti il bisogno di evolvere e ti incuriosisce il coaching come strumento di crescita personale e professionale, fai questo quiz per iniziare a trasformare la tua vita e quella degli altri.

E se vuoi saperne di più sul magico mondo del coaching con le carte, dai un’occhiata al corso gratuito Co-Creazione: Coaching con le Carte d’Ispirazione.

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