
La notte in cui il velo tra i mondi si assottiglia.
Il momento in cui la fine si trasforma in un nuovo inizio, celebrando il significato più profondo del concetto di passaggio.
Samhain, ricorrenza che secondo la Ruota dell’Anno corrisponde al capodanno celtico, apre le porte al buio, all’introspezione, alla preparazione e all’attesa.
Tra la sera del 31 ottobre e il 1° novembre, si celebra così l’ultimo raccolto, esprimendo al contempo fiducia e gratitudine nei confronti di quel vuoto fertile che, nell’oscurità del ventre di Madre Terra, diverrà un giorno culla di nuova vita.
In questo tempo in cui apparentemente la Natura sembra addormentarsi, siamo chiamate a spostare l’attenzione verso il nostro universo interiore e a discendere nelle più oscure profondità del nostro essere, così da incontrare il nostro nucleo, liberarci da ciò che non ci è più utile e dunque rinascere trasformate.
In altre parole, siamo chiamate ad avvicinarci alla nostra Ombra e ad aprire con essa un dialogo privo di giudizio, bensì colmo di amorevolezza e accettazione.
Custodendo al suo interno tutte quelle parti, quegli atteggiamenti o, più in generale, quelle caratteristiche che non ci piacciono, a un primo sguardo l’Ombra potrebbe sembrare qualcosa di negativo e da cui rifuggire.
Eppure, è riconoscendo e accogliendo con gentilezza ciò che l’Ombra ha da raccontarci, che una vera e propria trasformazione interiore può manifestarsi, permettendoci così di riappropriarci del nostro immenso potenziale e di farlo risplendere appieno.
Instaurare un dialogo con questa parte di noi potrebbe sembrarci difficile o magari spaventarci. Ecco perché strumenti come il coaching o l’auto-coaching possono rivelarsi davvero utili per approcciare a un morbido processo di integrazione dell’Ombra.
A tal proposito, le carte Magia Interiore, stimolando l’intuito ed essendo quindi un potente supporto per connetterci alla nostra saggezza interiore, sono un valido alleato per esplorare il potenziale nascosto di ciò che “non ci piace”.
Coaching con le carte d’ispirazione: la magia della consapevolezza
Spesso siamo portati ad associare al concetto di “lettura delle carte” un’accezione di tipo esoterica.
Pratiche come la predizione del futuro o, più in generale, correlate alla divinazionesono generalmente ricondotte a questo tipo di strumento.
Certo, le carte possono essere usate anche a questi scopi.
Ma non solo! Esiste infatti un mondo in cui l’utilizzo delle carte non ha nulla a che vedere con la stregoneria o l’esoterismo. Questo mondo è quello della crescita personale.
Dal punto di vista della tua evoluzione interiore, le carte d’ispirazione altro non sono che uno strumento affascinante e alternativo per attivare la parte più creativa e immaginativa del cervello, ossia quella legata all’intuito e addetta alla memoria, alle sensazioni e alle emozioni.
Unendo immagini evocative e domande potenti, le carte di ispirazione dialogano con creatività e intuito per esplorare dinamiche e situazioni in cui l’analisi razionale e logica risulta bloccata, proprio come descritto in questo articolo.
In altri termini, le carte di ispirazione si rivelano di supporto e di aiuto per indagare da un altro punto di vista il nostro universo interiore, dandoci quindi la possibilità di raggiungere nuove e importanti consapevolezze, utili per la nostra crescita ed evoluzione personale.
Ed è proprio qui che si rivela la magia: le risposte arrivano da dentro di noi.
Esistono i più svariati modi per utilizzare questo meraviglioso strumento (se non sai da dove partire, puoi leggere l’articolo “Carte d’ispirazione: 3 cose da sapere per usarle in modo efficace”).
Di seguito ti proponiamo una pratica volta a instaurare un dialogo con l’Ombra.
Quando ciò che non ti piace diventa una chiave d’accesso al tuo potenziale
Scegli un posto tranquillo nel quale ti senti a tuo agio per passare del tempo con te stessa: l’importante è che tu possa sentirti libera di stare in ascolto e di accogliere ciò che emergerà.
Scorri le carte del mazzo Magia Interiore (o, se ne hai la possibilità, posizionale tutte per terra) e scegli consapevolmente l’immagine che ti piace di meno.
In questa pratica, quindi, non ti affiderai a un’estrazione “casuale”, ma sarai tu stessa a selezionare la carta che più ti infastidisce.

Supponiamo, per esempio, che tu abbia scelto la carta riportata in foto (Vittima).
Osserva l’immagine, ricordando che non esistono risposte giuste o sbagliate, ma semplicemente il tuo sentire:
- Cosa non ti piace o ti infastidisce di questa immagine?
- Come mai?
Nel caso della carta della Vittima, per esempio, potresti provare dispiacere per la rottura di quell’uovo, che magari qualcuno ha fatto cadere per terra a causa di un gesto distratto.
Immagina di poter modificare l’immagine che stai osservando:
- Quale suo dettaglio cambieresti affinché la foto possa piacerti?
- Come mai per te è importante cambiare proprio quel dettaglio?
Magari ti piacerebbe raccogliere i cocci di quel guscio d’uovo e riporli nel terriccio delle piante del tuo balcone, così da regalare loro un fertilizzante naturale che le faccia crescere robuste.
Soffermati sul cambiamento che hai appena immaginato di apportare alla carta e mettiti in ascolto:
- Che cosa hai scoperto?
- Quale consapevolezza è emersa?
Quello che sembrava qualcosa di definitivo e irreparabile (la rottura dell’uovo) si è trasformato in un nuovo inizio. Anzi, in un catalizzatore di vita, di crescita e abbondanza.
Il messaggio che potrebbe derivare da questa nuova visione potrebbe essere un messaggio di fiducia e di speranza: “Non esistono fallimenti, ma solo esperienze da cui posso trarre un’occasione di trasformazione.”
Incredibile, non è vero?
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